Programma Politico

Economia e Lavoro
L’economia deve essere di stampo Socialista, i beni di uso comune come acqua, elettricità, autostrade e servizi vari devono essere gestiti da aziende pubbliche e rimanere proprietà del Popolo.
La Socializzazione prevede il possesso delle industrie da parte dei lavoratori che decideranno in autonomia le proprie strategie economiche. Il mezzo di produzione non può essere una proprietà privata ma un bene di tutti, il lavoratore partecipa all’impresa per ricavare una fetta di questa torta che aspetta a tutti e non per servire gli interessi economici di un solo uomo o di una società dirigente.
I lavoratori devono essere uniti per categorie in Corporazioni organizzate con propri rappresentanti eletti democraticamente dagli stessi. Tutte le Corporazioni sono subordinate e controllate dallo Stato, e quindi dal Popolo, per il bene della Cosa Pubblica.
Con l’eliminazione dello scopo capitalistico e concorrenziale delle industrie borghesi, l’industria Repubblicana deve soddisfare il bisogno del lavoratore/cittadino e servire i più alti interessi della collettività mantenendo l’unità tra le forze produttive della Nazione.

Il lavoro è un diritto di ogni cittadino affinché ottenga un indipendenza e una stabilità economica in grado di elevarlo socialmente al pari di altri. Il lavoratore non deve essere schiavo del suo lavoro il quale dovrà essere solo il suo mezzo di sussistenza che gli dovrà lasciare lo spazio e il tempo per dedicarsi ad altre attività più umane come la cura di sé stesso, della sua istruzione, della sua famiglia e della sua comunità. Per questo i salari devono essere più alti e quindi i prezzi dei prodotti adeguati e le ore lavorative diminuire. In questo modo il cittadino non vivrà da schiavo e non sarà costretto a massacranti ore di lavoro per poter sopravvivere.

Famiglia, Casa e Istruzione primaria
La famiglia è ritenuta la cellula di cui è composto lo Stato e la Società, la base della Cosa Pubblica. Per questo motivo le famiglie devono essere tutelate sia politicamente che economicamente da parte dello Stato. La Repubblica stessa deve fare di tutto per sollecitare la creazione di nuovi nuclei familiari tramite il sostegno ai giovani e alle nuove coppie, venendo materialmente in soccorso alle madri contribuendo alla crescita e al mantenimento dei figli.
La famiglia è il luogo primario dove il bambino si formerà moralmente e culturalmente: una famiglia sana è il luogo dove ogni bambino deve crescere.
Una famiglia per crearsi e poter vivere in dignità ha bisogno di una casa. La casa al pari e più del lavoro è un diritto sacrosanto di ogni individuo. Nessun uomo, donna o bambino può vivere senza una fissa dimora, base di cultura e di identità. Nella casa l’individuo ritrova sé stesso e un ambiente stabile dove poter crescere ed educarsi, dove viene a fare parte di una comunità –quartiere e città- all’interno della quale svolgerà la sua vita sociale. Lo Stato deve garantire a ciascun cittadino una casa che gli verrà consegnata se non avrà i mezzi per acquistarne una in autonomia, e la casa pubblica sarà adeguata al numero e ai bisogni delle singole famiglia e dovrà essere bella, curata ed efficiente come qualsiasi altra casa.

L’istruzione come la casa e la famiglia è un diritto che aspetta a tutti, e mentre queste permettono al bambino di crescere in un ambiente sicuro e stabile la scuola pubblica deve occuparsi della formazione intellettuale e morale di ogni individuo. La scuola è il lavoro del bambino, e proprio come il lavoro non deve rendere schiavi i lavoratori così la scuola deve lasciare al ragazzo il tempo e lo spazio per dedicarsi ad attività ricreative.
L’istruzione appartiene allo Stato e ogni scuola è pubblica, quindi sarà lo Stato stesso a fornire agli alunni i mezzi adeguati senza addossare alle famiglie spese proibitive.
La Repubblica deve impegnarsi affinché ogni cittadino disponga di una casa e di un istruzione adeguata.

Cultura, Scuola e Università
La Repubblica deve difendere e diffondere con ogni mezzo la profonda e antica cultura del nostro Popolo. Un popolo che ha consapevolezza di sé, forte della sua identità, è un popolo libero e sovrano che con chiarezza rivendica il suo ruolo.
Fin dalla scuola primaria l’alunno deve crescere nella coscienza della storia e dei valori etici. La cultura deve insegnare ai cittadini i valori sociali e morali della nostra Tradizione, l’onestà e la giustizia verso il prossimo, il rispetto per le istituzioni e la famiglia, i propri diritti e doveri di cittadino.
La cultura è anche cultura del corpo, lo Stato deve organizzare incontri e raduni ginnici per trasmettere l’amore verso sé stessi che si esprime nell’esercizio fisico, nella salubrità e nel vigore di un corpo sano. Quindi sensibilizzazione verso un alimentazione corretta e una vita più salutare. In più questi raduni rafforzeranno tra i cittadini il concetto di collaborazione e vita sociale. Negli ambienti scolastici saranno gli stessi istituti a organizzare questi eventi.

Miglioramento della qualità degli insegnanti delle scuole Elementari e Medie, i quali oltre alla laurea nella loro materia, i corsi d'aggiornamento, e i corsi per insegnanti, devono aggiungere dei master universitari sulla psicologia dell’infanzia, oltre ad essere seriamente e criticamente controllati da personale specifico che ne verifichi l'equità nelle valutazioni, la qualità nella capacità di insegnamento.
Gli alunni diversamente abili dovranno essere educati in apposite classi in modo da non rallentare gli altri studenti e poter così dare agli stessi un istruzione adeguata alle loro capacità in un ambiente sicuro tra simili fuori dal quale potrebbero diventare vittime di bullismo e aumentare il loro disagio.
Anche gli studenti stranieri, per motivi analoghi, devono ricevere un adeguata istruzione in apposite classi dove potranno essere seguiti più correttamente in base al loro grado di inserimento senza rallentare i programmi degli altri studenti italiani.

E’ dovere dell’Università avere un corpo docenti altamente specializzato. Si necessita di un ritorno (in linea di massima) alle normative del periodo della Prima Repubblica, con un adattamento delle stesse ai parametri odierni (informaticizzazione, lingua inglese, inserimento nel mondo del lavoro).
Sul piano della Ricerca lo Stato deve rendersi disponibile e presente finanziando i giovani ricercatori in nuovi progetti individuando gli elementi migliori già dall’Università per potergli aprire le porte della grande Ricerca Tecnologica, Energetica e Farmaceutica Nazionale. 

Giustizia e Sicurezza
Tutti i cittadini sono uguali di fronte la Giustizia, e questo non è un motto ormai scontato ma il fondamento che pone ogni libero cittadino allo stesso livello degli altri. La Giustizia deve contribuire al bene comune, tutelare la libertà di ogni singolo individuo e garantire l’armonia sociale. “Non esiste Giustizia senza equità, ed è uomo giusto colui che è pari tra i pari” sentenziava Cicerone.
I processi devono essere più brevi e riguardare indistintamente ogni cittadino, anche chi sta esercitando una carica politica.
Le pene devono essere più severe contro quei tipi di reati verso la persona e la giustizia che oggi una certa magistratura tende a valutare con troppa leggerezza. Punizioni più care da scontare secondo il reato e per il tempo necessario dovranno essere da monito e scoraggiare ogni futuro tentativo delinquenziale.
Gli istituti penitenziari, da aumentare di numero per debellare il problema del sovrappopolamento, dovranno essere strutture idonee e sicure dove il detenuto per il tempo della sua reclusione riceverà una ferrea educazione civile, verrà inoltre adoperato in lavori socialmente utili nei quali imparerà anche un mestiere per poterlo inserire nuovamente nella vita civile e lavorativa legale.
Lo Stato deve condurre una guerra senza quartiere alla criminalità organizzata in ogni sua forma e sfumatura, dalle piccole bande alle grandi mafie internazionali. Alla Mafia non le si può dare un solo istante di tregua, ogni singolo bene appartenente agli esponenti di queste organizzazioni dovrà essere confiscato e donato alla collettività. Così un palazzo sequestrato alla Mafia potrà divenire una scuola o un ambulatorio e gli appartamenti distribuiti ai cittadini. Le forze dell’ordine e i collaboratori di giustizia avranno dallo Stato il massimo appoggio sia per quanto riguarda la sicurezza sia per le questioni economiche.

Sanità
La sanità deve essere gratuita per ogni cittadino, la sua efficienza e la sua professionalità devono essere superiori a ogni clinica privata. Lo Stato deve occuparsi della salute dei cittadini ed essere accessibile a tutti. Lo staff ospedaliero deve essere scelto con cura per evitare l’inefficienza o peggio ancora gli atti criminosi di alcuni medici incoscienti assunti per nipotismo. Infermieri e medici devono essere monitorati da appositi uffici che valuteranno la validità di ognuno e denunceranno le mancanze e gli atti di negligenza.
Le strutture esistenti devono essere messe in sicurezza e all’avanguardia con i tempi per garantire ai pazienti un ambiente igienico e confortevole, inoltre è essenziale costruire nuove cliniche possibilmente in ogni zona per diminuire i tempi di soccorso ed evitare il sovrappopolamento degli ospedali.

Immigrazione
L’immigrazione deve essere controllata rigidamente da appositi uffici. Ogni immigrato che vuole soggiornare nel nostro paese deve essere sottoposto a controlli medici per assicurarsi sulla sua salute fisica e sulla sua stabilità mentale. Ci deve essere un censimento sempre aggiornato di ogni immigrato per stabilirne la precisa locazione evitando così fughe di massa e potendo venire in contro agli stessi immigrati fornendogli servizi nel rispetto della dignità umana. Inoltre il censimento serve a catalogare ogni individuo, la sua personalità e il suo lavoro per poterlo inserire nelle adeguate attività.
I centri di immigrazione devono educare i nuovi arrivati sulla cultura e le usanze del nostro paese, e verranno loro insegnate le basi della nostra lingua e della nostra giustizia in modo da mettere il primo tassello di una lenta e graduale integrazione.
Gli immigrati irregolari o coloro che si macchiano di crimini devono essere immediatamente espulsi dal suolo Nazionale, in caso di reato dopo aver scontato la pena. Il censimento permette anche di individuare facilmente gli stessi espulsi che cercheranno di rientrare clandestinamente in Italia.

Politica Nazionale e Politica Estera
Il cittadino deve riscoprirsi parte integrale dello Stato e prendere attivamente il suo ruolo nella società.
Il Popolo della Repubblica deve costituirsi in un organismo istituzionale autonomo, con diritto di veto e di parola sulle leggi decise dal Parlamento e dalle cariche superiori. I ministri del Popolo che rappresenteranno gli interessi della collettività potranno proporre a loro volta le leggi al Parlamento.
Il voto deve essere democratico e diretto: saranno i cittadini a nominare i ministri e non i partiti.
Diminuzione radicale del prezzo della politica e dello stipendio dei parlamentari. Gli Antichi definivano onori le cariche pubbliche, e così fare politica deve tornare ad essere un onore e non un lavoro.

In politica estera l’Italia deve assolutamente uscire dalla NATO per liberarsi del giogo atlantista. L’interesse della Cosa Pubblica è il bene più grande da seguire, per questo la sudditanza economica e politica verso nazioni straniere è una schiavitù che bisogna fermare.
Lo Stato deve tornare a battere moneta propria e a dedicarsi alla ricerca di energie alternative nel rispetto dell’ambiente e dei cittadini, per una totale autonomia economica ed energetica.
L’Italia deve tornare a volgere lo sguardo verso il Mediterraneo, di cui è il centro politico e geografico, quindi stringere relazioni con le nazioni che ivi si affacciano affinché si crei un enclave forte e solidale contro il gigante capitalista americano.

Ambiente
La Repubblica deve nutrire un profondo rispetto verso il suo ricco patrimonio naturalistico, un bene prezioso e vitale che appartiene a tutti. Un paese che cura l’ambiente è un paese sano.
Lo Stato deve tutelare il suo paesaggio quotidianamente minacciato dall’avanzare di un urbanistica incontrollata, dall’edilizia abusiva e da chiunque tenti di distruggere il nostro ecosistema. Le pene per questi atti criminosi dovranno essere molto care.
Ampliamento del corpo volontario e professionale in difesa del territorio. Diminuire l’inquinamento atmosferico con controlli più approfonditi su veicoli e industrie, indirizzare la ricerca verso nuove fonti di energia pulita.